La cima del Monte Paularo
Guida all’escursione sul Monte Paularo, dalle cui pendici l’anima dannata di Silverio da Paluzza erode da secoli la roccia a colpi di piccone, come pena di uno spergiuro. Almeno così narra la leggenda.
A volte il rumore è simile ad un sacchetto di patatine che si sgranchisce dopo essere stato accartocciato. Altre sembra lo scricchiolio del legno. Mi trovo sulla dorsale del Monte Paularo, affacciato verso l’alta Valle del But. Sotto di me: pendici erose che scaricano detriti nel torrente Moscardo. Piccoli sassolini rotolano nel vuoto, producendo questi rumori surreali. La vista dona vertigini, per chi ne soffre; magiche suggestioni, per chi crede alle favole. Poco prima di arrivare in vetta, il versante esposto a occidente della montagna reca una ferita vistosissima: è il cono di deiezione che alimenta di detriti e acqua il Rio Moscardo. La leggenda vuole che sia un tale Silverio da Paluzza ai lavori forzati con il piccone, a provvedere a secoli alla scarnificazione della montagna. Ma compiamo un passo alla volta. (altro…)
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