
Il centro raccolta di Tolmezzo, dove si potrà continuare comunque a portare i rifiuti
Frigoriferi, televisori, computer, ma anche vasche da bagno e poltrone, saranno ritirati gratuitamente chiamando il numero verde della Comunità montana della Carnia
Con la metà di marzo è stato attivato il servizio di raccolta porta a porta dei rifiuti ingombranti. Ne possono usufruire tutti i cittadini residenti in Carnia chiamando il numero verde 800 683 060 dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00. Si tratta di un nuovo servizio gestito dalla Comunità Montana della Carnia, effettuato in forma gratuita, che verrà attivato su richiesta per un numero massimo di quattro chiamate all’anno per ogni famiglia.
Rimane comunque sempre possibile portare gli ingombranti autonomamente nei centri raccolta rifiuti. Il richiedente dovrà fornire le proprie generalità, il recapito telefonico e l’indicazione del tipo di materiale che intende conferire.
L’operatore prenderà nota della richiesta e comunicherà la data stabilita per la raccolta. Nei Comuni della Conca tolmezzina (Amaro, Cavazzo Carnico, Tolmezzo e Verzegnis) la raccolta dei materiali ingombranti avverà il secondo martedì del mese, mentre quella dei grandi elettrodomestici il quarto martedì del mese.
Il materiale dovrà essere depositato entro le ore 24.00 della sera precedente alla giornata stabilita per la raccolta nel luogo indicato al momento delle prenotazione, che dovrà essere raggiungibile con un camioncino.
Il materiale dovrà essere depositato ordinatamente e senza creare pericolo o intralcio alla circolazione stradale.
La quantità pro/capite per ogni conferimento non potrà superare indicativamente i 3 metri cubi.
Ecco l’elenco dei rifiuti ingombranti ammissibili:
Raee: Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche
– Frigoriferi, congelatori e apparecchi per il condizionamento ecc.
– Lavatrici, lavastoviglia, forni, forni a micoonde ecc.
– Televisori, monitor e computer
– Macchine per cucire, neon di grandi dimensioni ecc.
Rifiuti ingombranti
– materassi e gommapiuma;
– reti metalliche con doghe in legno;
– poltrone e divani;
– sedie, sdrai e mobilio in genere composto da materiali accoppiati o bi-componenti (es. plastica e legno, tessuto e metallo);
– nylon e teli da orti privati e di modeste dimensioni (con esclusione di teli pacciamatura/copertura serre provenienti da aziende agricole);
– teli plastici per coperture e tende da sole;
– onduline in plastica e vetroresina/plastoresina;
– vasche da bagno e altri manufatti sanitari in vetroresina/plastoresina;
– giocattoli, passeggini, seggiolini, box e girelli per bambini;
– involucri, casse e contenitori voluminosi in plastica da arredi domestici;
– sostegni per tendaggi (mantovane, veneziane, ecc);
– persiane e tapparelle;
– moquette e linoleum;
– assi da stiro, lampadari voluminosi, valigie e borsoni;
– attrezzature sportive e ginniche compresi sci e bastoncini, racchette e slittini;
– tubi in gomma per irrigazione;
– giochi da giardino (altalene, scivoli, piscinette, ecc);
– taniche vuote, pulite e risciacquate in metallo o plastica (solo se NON etichettate con simboli di pericolosità: nocivo, infiammabile, corrosivo, ecc).
NON sono considerati ingombranti e pertanto non verranno accettati:
– tutti i rifiuti pericolosi o contaminati da sostanze pericolose, inclusi i contenitori (anche vuoti) e gli imballaggi di sostanze pericolose quali taniche, fusti ecc.;
– rifiuti putrescibili compresi i rifiuti vegetali provenienti da potature e sfalci;
– rifiuti raccolti in maniera differenziata (carta, cartone, plastica, vetro, pneumatici) che dovranno essere conferiti nella raccolta differenziata dedicata;
– rifiuti solidi urbani indifferenziati, che dovranno essere conferiti nei contenitori dedicati alla raccolta ordinaria, non è possibile conferire rifiuti nei sacchi;
– rifiuti da spazzamento stradale;
– rifiuti inerti da costruzione e demolizione;
– rifiuti non assimilati;
– lana di roccia, lana di vetro ed eternit;
– guaine bituminose e carta catramata (es. tegole canadesi) onduline sottotegola;
– sacchi di materiali per l’edilizia.
Per le tipologie di rifiuti non ammesse verificare la possibilità di conferimento presso il Centro di Raccolta e servizio del Comune
Rispondi